Descrizione estesa
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 19 marzo 2025 n. 27 che introduce la possibilità di voto per cittadine e cittadini temporaneamente domiciliati fuori dal Comune di residenza, in occasione delle consultazioni referendarie relative all’anno 2025, e quindi del referendum dell’8 e 9 giugno.
CHI PUÒ VOTARE FUORI SEDE
Secondo il decreto, possono votare nel comune di domicilio i cittadini che:
• sono residenti in un’altra provincia rispetto a quella del domicilio;
• sono temporaneamente domiciliati per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni referendarie.
MODALITÀ DI VOTO
Le modalità di voto variano a seconda della circoscrizione elettorale di residenza:
• stessa circoscrizione elettorale: si vota nel comune di domicilio.
• circoscrizione diversa: il voto avviene presso un seggio speciale istituito nel capoluogo della regione di domicilio.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Gli elettori fuori sede devono presentare richiesta di ammissione al voto presso il comune in cui si trovano temporaneamente. Alla domanda devono allegare:
• copia di un documento di riconoscimento in corso di validità
• copia della tessera elettorale
• certificazione o altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede.
La scadenza per la domanda è fissata al 5 maggio 2025 (35 giorni prima del referendum), con possibilità di revoca della domanda fino al 15 maggio 2025.
Entro 20 giorni dal referendum, il Comune di domicilio dovrà ottenere la certificazione del diritto di voto dal Comune di residenza. L’elettore verrà poi registrato nelle liste elettorali del comune in cui voterà.
Link a: Domanda-editabile